Il Counseling e gli sbocchi professionali per un Counselor

29 Apr 2009

  • di Milena Screm
  • /
  • Counseling

In quali principali ambiti professionali si sta sviluppando il Counseling in Italia.

"L'arte di aiutare ad aiutarsi", questa è la definizione più conosciuta del Counseling. In ragione di ciò il Counseling è anche definito una "professione d'aiuto". Due chiarimenti: il termine inglese non è traducibile e, soprattutto, non deve essere inteso come "consigliare"; semmai come "accompagnare". Oltre a ciò la parola aiuto non è utilizzata intendendo un rapporto di natura assistenziale, bensì professionale.

Il professionista di Counseling, il Counselor, nella sua formazione acquisisce le competenze e sviluppa le attitudini utili ad instaurare con i clienti una buona qualità di relazione e di comunicazione. Attraverso questo e grazie agli strumenti specifici formativi, il Counselor accompagna la persona nella graduale scoperta delle proprie risorse interiori, da utilizzare per affrontare, gestire e risolvere le proprie necessità. Oltre a ciò, in un percorso di Counseling le persone possono trovare strumenti pratici per migliorare la qualità della propria vita (autostima, sicurezza, conoscenza di sé, chiarezza d'intenti), per attingere a nuove risorse (consapevolezza, creatività, conoscenza), per sentirsi sostenuti, per trovare un orientamento (esistenziale, relazionale, professionale), per effettuare prevenzione (per esempio prepararsi psicologicamente ad un cambiamento di vita necessario).

Partendo dal presupposto che la maggior parte delle professioni implicano aspetti relazionali ed aspetti comunicativi, il Counseling ha un enorme potenziale di possibilità d'applicazione. Detto ciò è anche necessario considerare che alcune professioni sono esercitate in particolari contesti ed implicano la cura di bisogni che le rendono sicuramente più adatte al Counseling di altre. Nei paesi nei quali il Counseling ha avuto e, come nel caso dell'Italia, sta avendo sviluppo, gli ambiti nei quali ha trovato applicazioni significative sono soprattutto quelli privati, educativi e scolastici, sanitari, sociali, aziendali, carcerari, sportivi.

Ambito privato: il Counselor, dopo la necessaria formazione professionale e l'organizzazione legale e fiscale, può esercitare la libera professione e rivolgersi ad una clientela privata.

Ambito scolastico: il professionista di Counseling può proporsi, con progetti ad hoc, alle direzioni didattiche delle scuole ministeriali di vario grado. I progetti posso essere strutturati su bisogni specifici, secondo le competenze di base del Counselor, dei bambini, o degli adolescenti, o dei giovani, o dei genitori e delle famiglie, o degli insegnanti.

La possibilità di proporre progetti mirati a diverse fasce d'utenza, a bisogni specifici, su tematiche significative del settore, è l'approccio da considerarsi valido anche per gli ambiti, sanitario, sociale, aziendale, carcerario, sportivo.

Attualmente in Italia i servizi di Counseling offerti, sia da strutture pubbliche sia private, sono in forte sviluppo. Molte università italiane (Milano, Torino, Varese, Firenze, Arezzo, Roma, Napoli, Salerno, Sassari, Catania) da alcuni anni hanno realizzato a "sportelli di Counseling" per sostenere gli studenti nelle difficoltà di studio. A Napoli e Salerno sono anche stati aperti centri universitari di Counseling per studenti disabili.
Uno dei primi ambiti nel quale il Counseling ha trovato applicazione in Italia è stato quello socio-sanitario; l'evoluzione del concetto di salute e dei servizi socio-sanitari ha comportato, infatti, il sorgere d'istituzioni nuove per nuovi bisogni. Dalla fine degli anni ottanta, l'attività di Counseling, per esempio, si è dimostrata di grande importanza per la gestione dei problemi derivanti dalle ripercussioni che l'AIDS ha provocato sulla psicologia dei malati e dei loro familiari. Da questo bisogno è nato nel 1989 un Piano Nazionale di Formazione per Operatori socio-sanitari (medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri, volontari) basato su corsi di Counseling. Nell'ultimo decennio sono stati realizzati anche iniziative analoghe, ma su scala locale, per personale degli Hospice e dei percorsi di fecondazione assistita.

Anche nel settore aziendale, in special modo si parla d'aziende di grandi dimensioni, il Counseling sta rispondendo a bisogni formativi diversi, che la formazione aziendale tradizionale non può soddisfare. Parallelamente ai percorsi di coaching, finalizzati alla gestione di problematiche individuali legate alle performance professionali, oggi una parte del management italiano può ricorrere anche a percorsi di Counseling, per acquisire strumenti finalizzati allo sviluppo delle proprie risorse. Una formazione quindi sul tema dell'"essere" anziché del "fare".

Un'altra importante area di sviluppo del Counseling è legata ad un particolare aspetto della realtà sociale italiana attuale, quella dell'integrazione di nuove razze e culture.

Questa è solamente una breve e sicuramente non completa panoramica.
Vanno considerati anche altri aspetti, tra i quali la necessità che anche nel nostro paese si diffonda una cultura relativa alla funzione, agli scopi e alle competenze del Counseling.

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